Fumo – pro o contro?

Sviluppare le capacità critiche, capire le basi di una scelta, guardare il mondo attorno con occhi diversi dopo aver capito i rischi di un comportamento. Grandi obiettivi per un laboratorio basato sul confronto e l’interazione.

Questo laboratorio si propone di affrontare la complessa tematica del fumo in un modo divertente e stimolante, cercando di fornire ad ogni ragazzo gli strumenti necessari per mettere in atto un comportamento consapevole rispetto alla problematica fumo.

Il laboratorio è rivolto ai ragazzi delle scuole medie, in quanto è proprio questa la fascia d’età in cui per la prima volta ci si avvicina alle sigarette:

per sentirsi più grandi, per essere accettati dal gruppo di coetanei, o anche solo per curiosità. E’ particolarmente complesso intervenire in maniera efficace in quest’ambito: non basta infatti mettere in guardia dai danni provocati dal tabacco, visti da un giovane come lontani nel tempo, come se non lo riguardassero. Risulta pertanto importante intervenire toccando tematiche sensibili, che fanno parte del suo mondo, delle sue relazioni, della sua quotidianità.

Il laboratorio prevede un incontro di tre ore consecutive, con la presenza di due esperti. Dopo la divisione della classe in due gruppi: ad uno viene assegnato il compito di sostenere un dibattito con una posizione pro fumo, all’altro il contrario. I due gruppi lavorano separatamente, con l’aiuto di un esperto, e grazie all’ausilio di articoli e studi scientifici rappresentativi dei vari aspetti della problematica, si approfondisce il proprio punto di vista “imposto”, preparandosi a rispondere al meglio alle critiche della controparte. Successivamente, disponendo i banchi su due file contrapposte e con uno degli esperti che fa da moderatore, avverrà il dibattito. Tramite il botta e risposta, ovvero intavolando un argomento e rispondendo alle critiche, i ragazzi vengono messi nelle condizioni di farsi un’opinione non aprioristica bensì ben argomentata e consapevole sull’argomento del dibattito. Ad esempio, se prima del laboratorio un ragazzo ha un’opinione contro il fumo e finisce nel gruppo che deve sostenere la tesi a favore del fumo, potrà capire meglio le “ragioni” di un fumatore e i trucchi dell’industria del tabacco. Inoltre, trovandosi a sostenere una tesi opposta alla propria, svilupperà delle abilità anche in ambito critico e dialettico.

Nella seconda parte si affronta la presenza del fumo nei mezzi di comunicazione sottolineando come esso induca all’imitazione associandolo a seduzione, fama, successo. Vengono mostrati dei filmati appositamente realizzati, spezzoni di film, cartoni animati e canzoni dove il fumo gioca un ruolo importante. Inoltre, si fa emergere il ruolo della pubblicità occulta (product placement) di marchi di tabacco nel cinema e in televisione. Questo materiale viene discusso in classe, per cercare anche in questo caso di aiutare i ragazzi ad aprire gli occhi sugli enormi interessi delle multinazionali del tabacco.

Infine, per avere un’idea meno astratta dei danni da fumo, viene eseguito in classe un esperimento: si fa passare il fumo di una sigaretta attraverso un fazzoletto di carta e viene mostrato ai ragazzi l’alone, ovvero il residuo di catrame che rimane nei polmoni fumando una sola sigaretta.

Al termine del progetto, i ragazzi saranno divertiti, stimolati e forse avranno qualche punto di domanda in più sull’argomento al centro del dibattito. Spetterà a loro decidere dove cercare le risposte, noi abbiamo indicato una strada.